I benefici della vegetazione

Le aree urbane sono generalmente caratterizzate da una densità di popolazione elevata, dalla presenza di vaste superfici cementificate e impermeabilizzate, dall’assenza o carenza di spazi aperti e da un alto tasso di attività antropiche, come il traffico veicolare, la presenza di sistemi di riscaldamento/refrigeramento e di processi industriali e produttivi. Questo si traduce in elevati livelli di inquinamento a tutti i livelli (aria, acqua e suolo).

L’utilizzo della vegetazione, in particolare all’interno di misure naturali di ritenzione dell’acqua, permette di rendere gli ambienti urbani dei luoghi in cui vivere più salutari e attrattivi grazie ai molteplici benefici che questa importante componente può fornire.

  • Miglioramento della qualità dell’aria e riduzione dell’emissione dei gas serra. La vegetazione non solo produce ossigeno attraverso il processo di fotosintesi, ma assorbe dall’aria inquinanti atmosferici e intercetta le particelle inquinanti (e.g. PM10) che si depositano sulla superficie delle foglie.
  • Miglioramento della qualità dell’acqua. Con particolari accorgimenti, la vegetazione può favorire i processi di fitodepurazione e ridurre la presenza degli inquinanti presenti nell’acqua di pioggia e in quella raccolta dalle superfici impermeabili urbane. Anche il suolo, su cui la vegetazione cresce e si sviluppa, funge da filtro migliorando la qualità dell’acqua che si infiltra nel sottosuolo.
  • Riduzione dell’effetto “isola di calore”. L’isola di calore è un fenomeno microclimatico che comporta un innalzamento della temperatura in corrispondenza delle aree urbanizzate a causa di molteplici fattori (superfici asfaltate e in cemento che assorbono calore, presenza di attività che producono calore, presenza degli edifici che ostacolano la circolazione dell’aria). La vegetazione permette di ridurre questo effetto intercettando e assorbendo una parte della radiazione solare che altrimenti andrebbe a raggiungere le superfici sottostanti, attraverso il processo di evapotraspirazione e, soprattutto nel periodo serale e notturno, raffreddandosi più velocemente delle aree asfaltate.
  • Creazione di habitat e aumento della biodiversità. L’inserimento di zone vegetate in ambiente urbano permette di creare dei piccoli habitat favorevoli all’instaurarsi di specie animali (in particolare uccelli e insetti) contribuendo a migliorare la biodiversità dell’ecosistema urbano. Questo obiettivo viene perseguito attraverso un’attenta scelta delle specie vegetali e selezionando primariamente varietà autoctone.
  • Cattura e stoccaggio del carbonio. La vegetazione, attraverso la fotosintesi, cattura e rimuove dall’atmosfera l’anidride carbonica contribuendo alla riduzione dell’effetto serra.
  • Aumento del valore estetico del paesaggio. Un utilizzo attento della vegetazione in ambiente urbano, attraverso la selezione e l’opportuna composizione di specie vegetali sia autoctone che alloctone, può migliorare significativamente il valore estetico delle zone in cui vengono inserite.
  • Benefici sociali. È ampiamente dimostrato che interagire con la natura produce effetti positivi sulla salute, sul benessere psicologico e sulle funzioni cognitive.

Rimani informato! Iscriviti alla Newsletter

[contact-form-7 id=”397″ html_class=”cf7_custom_style_1″]