UN SUCCESSO IL FESTIVAL “LA FORMA DELL’ACQUA. TERRITORI. RESILIENZA. COMUNITA’” 

Il Festival La Forma dell’Acqua. Territori. Resilienza e Comunità” si è svolto tra Santorso, Marano Vicentino e Giavenale (Schio), a partire da lunedì 20 settembre fino all’ultimo appuntamento di martedì 28 settembre. L’evento, promosso nel contesto del Progetto LIFE BEWARE, ha coinvolto 1000 cittadini dell’Altovicentino e oltre, che hanno partecipato attivamente alla serie di iniziative dell’intenso programma di conferenze, mostre fotografiche, incontri, laboratori, spettacoli, proiezioni, dando voce a esperti, artisti, professionisti, con nomi noti come Telmo Pievani e Mauro Varotto, Banda Osiris, Mario Tozzi. Una festa che ha messo al centro dell’attenzione, attraverso più modalità e forme espressive, la necessità di elaborare in maniera collettiva, con l’interessamento delle comunità locali, efficaci strategie di resilienza alle conseguenze, sempre più devastanti, che derivano dal cambiamento climatico cui il mondo sta assistendo.

Ad attirare il pubblico più ampio, secondo il numero di iscrizioni, è stata la conferenza di Mario TozziQuando la misura è colma: resilienza urbana e cambiamento climatico” di domenica 26 al teatro del centro giovanile di Santorso. Così come assai seguita è stata la conferenza-spettacolo di Telmo Pievani e Banda OsirisAquadueo – Un pianeta molto liquido” di venerdì 24 all’auditorium comunale di Marano Vicentino. Anche il tour di sabato 25 con i Fratelli Dalla Via e gli attori Marta e Diego, ha riscosso molto successo, conducendo i partecipanti alla scoperta delle opere realizzate nel territorio maranese con il contributo del Progetto LIFE BEWARE, con l’accompagnamento del ricercatore di TESAF Francesco Bettella. E ancora, la serata “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro” di giovedì 23, sempre al teatro del centro giovanile di Santorso, tenuta da Mauro Varotto, ha affrontato la tematica dei probabili effetti dell’innalzamento dei mari sulle coste italiane, con la presentazione del gruppo di acquisto dei sistemi di drenaggio urbano sostenibile, tra i primi a livello nazionale. Infine, il cinema “Campana” ha fatto il tutto esaurito alla proiezione del premiato documentario canadese “Antropocene. L’epoca umana” di martedì 21 e della replica martedì 28, che ha concluso, con il “tutto esaurito”, il festival.

<<Le iniziative che abbiamo sviluppato in questi giorni nel nostro territorio – sottolinea Franco Balzi, sindaco di Santorso, Comune capofila del Progetto LIFE BEWARE – sono state un momento di restituzione del grande lavoro fatto finora con Beware, ma soprattutto un passaggio che ci proietta su quello che dovremo sviluppare nei prossimi anni coinvolgendo i diversi interlocutori, a partire dalle stesse Amministrazioni comunali, che devono responsabilmente fare da apripista>>. <<Sono molto contento di questo nostro festival, –  afferma il sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato – molte persone hanno partecipato e hanno compreso a fondo il significato di questa iniziativa, sono certo che in tante, poi, troveranno il modo di fare la propria parte per contrastare il rischio idrogeologico>>.

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