LIFE BEWARE all’ottava Conferenza Internazionale su paesaggio e orticoltura urbana

Dal 15 al 17 dicembre 2021 si è tenuta on-line l’ottava conferenza Internazionale su paesaggio e orticoltura urbana organizzata dalla Società internazionale per l’orticoltura (ISHS) in collaborazione con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università degli Studi di Catania e l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) del CNR.

Il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova ha partecipato all’evento portando l’attenzione sui temi e su alcuni risultati del progetto LIFE BEWARE.

In particolare, la Prof.ssa Lucia Bortolini ha presentato un contributo riguardante la simulazione dell’impatto di diverse tipologie di Nature Based Solutions (NBS) sul controllo dei deflussi nella città di Padova.  Lo studio si è avvalso di un modello idrologico statisticamente distribuito realizzato dal Servizio Forestale del Dipartimento per l’Agricoltura statunitense (i-Tree Hydro), in grado di valutare gli effetti delle variazioni di uso del suolo sulla produzione dei deflussi in una predeterminata area. I risultati hanno mostrato che, tra le tipologie di intervento analizzate, sono i giardini pluviali a risultare i più efficaci nel contesto della città di Padova.

Il Dott. Francesco Bettella, invece, ha presentato l’approccio partecipativo utilizzato nel progetto LIFE BEWARE analizzando il coordinamento attuato tra le azioni di informazione e disseminazione e lo sviluppo del processo partecipato che ha portato alla stesura di un Piano di Adattamento Climatico per l’Altovicentino e di norme per la riduzione dell’impatto del consumo di suolo da inserire nei regolamenti edilizi dei comuni aderenti.

I due contributi sono stati accettati per la pubblicazione sulla rivista della società internazionale di orticoltura (ACTA Horticolturae).

Complimenti al dipartimento TESAF e un ringraziamento al Professor Bettella per aver portato all’attenzione internazionale l’approccio partecipativo impiegato nell’ambito del progetto LIFE Beware

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