La Comunità di Interesse di BEWARE

Per crescere insieme più resilienti e sicuri

Comuni, Università e istituti di ricerca, Collegi e Ordini professionali di esperti del settore come ingegneri, architetti, geometri, agronomi e dottori forestali, ma anche Consorzi di bonifica, organizzazioni della società civile e imprese da tutta Europa.

E’ attualmente formata da 84 partner la Comunità di Interesse del Progetto LIFE BEWARE che si fa iniziativa guida nel settore della sicurezza e della resilienza idraulica, con lo scopo di favorire il più alto grado di coinvolgimento da parte degli stakeholder nelle attività progettuali e di garantire la replicabilità dei risultati. I membri della Comunità di Interesse provengono da 10 paesi europei e appartengono al settore pubblico (municipalità, enti regionali, istituti di ricerca, scuole, università), al settore privato (studi di consulenza ambientale, piccole e medie imprese, liberi professionisti) e al settore no profit (organizzazione della società civile, associazioni, consorzi e movimenti cittadini).

Aderendo ai valori, obiettivi e focus tematici di LIFE BEWARE, i membri della Comunità sono invitati a conoscere e a seguire le attività del Progetto iscrivendosi alla newsletter, favorendo la diffusione delle attività più rilevanti e dei risultati, contribuendo alla raccolta di informazioni sul tema del rischio idraulico e delle principali criticità e delle priorità connesse. Queste azioni consentono di personalizzare fortemente le attività del Progetto assicurando la rispondenza alle esigenze della Comunità di Interesse attraverso workshop, incontri e percorsi di formazione, visite guidate, webinar sul tema delle sicurezza idraulica e molto altro.

Cosa fa la Comunità?

Oltre a rappresentare una grande opportunità per creare sinergie tra stakeholder appartenenti a settori diversi e provenienti da differenti paesi europei, la Comunità di Interesse di LIFE BEWARE offre la possibilità ai propri membri di partecipare ad alcune delle attività più interessanti organizzate dai partner del progetto come ad esempio:

 

  • corsi di formazione in materia di mitigazione e prevenzione del rischio idraulico in area urbana e rurale, diretti ad esperti e tecnici, amministratori pubblici, associazioni di agricoltori.
  • lezioni sul cambiamento climatico e le misure di adattamento con gli studenti della scuola primaria e secondaria;
  • webinar sulle misure di ritenzione naturale delle acque come strategia per la prevenzione del rischio di inondazioni e allagamenti;
  • corso universitario “Comunità resilienti al rischio idrogeologico” realizzato all’interno del percorso del Master dell’Università degli Studi di Padova “Governance delle reti di sviluppo locale”;
  • cicli di conferenze Festival e attività divulgative dirette all’intera cittadinanza.

Come diventare partner?

Per fare parte della Comunità di Interesse di LIFE BEWARE occorre condividere gli obiettivi del Progetto attraverso la sottoscrizione del Memorandum d’Intesa e iscriversi alla newsletter, contribuendo così alle attività di disseminazione e promozione tramite i principali canali di comunicazione a disposizione della stessa organizzazione o ente. Inoltre, è possibile prendere parte a un sondaggio sul tema del rischio idraulico e le principali criticità e relative priorità, i cui risultati saranno utilizzati per personalizzare i contenuti delle attività offerte alla CI e definire i contenuti di un manuale sulle principali misure di ritenzione naturale delle acque per la messa in sicurezza idraulica del territorio.

disposizione della stessa organizzazione o ente. Inoltre, è possibile prendere parte a un sondaggio sul tema del rischio idraulico e le principali criticità e relative priorità, i cui risultati saranno utilizzati per personalizzare i contenuti delle attività offerte alla Comunità di Interesse e definire i contenuti di un manuale sulle principali misure di ritenzione naturale delle acque per la messa in sicurezza idraulica del territorio.

Contattaci per entrare a far parte della Comunità di Interesse di BEWARE!!

Lista completa dei membri della Comunità di Interesse: 

AVVI Studio Associato, ABITARE BIOS, Comune di Breganze, Comune di Carrè, Comune di Chiuppano, Comune di Lugo di Vicenza, Comune di Zanè, Ecotopia cooperative, Equistiamo APS, Davide Baggio – architectural firm, Nicoletti architects, GAL Alto Tammaro – Terre dei Tratturi, Jonas by circolo Viaggi, Santorso in Transizione, National Union of Mountain Municipalities and Mountain Communities – UNCEM, GAM Santorso, CAI di Schio, Amici dei fiumi del Veneto e dell’Europa-CITF, Agro-technical order and Agro-technical Institute “I. Calvino”- Noverasco di Opera, Terrazziamo ETS, Giancarlo Zarantonello,  Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, Club 3P Association,  Associazione Veneta dei produttori biologici e biodinamici,  Associazione dei comuni virtuosi, Biosphaera s.c.s, Comune di Caldogno, Consulta Qualità del Territorio, Comune di Costabissara, Comune di Gambugliano, Mais Marano, Distretto Protezione civile “Vicenza 9”, Provincia di Vicenza, Comune di Torri di Quartesolo, Ordine provinciale degli agro-tecnici di Treviso, CREA – Council for Agricultural Research and Economics, Prof. Gian Battista Bischetti, Prof. Feliciana Licciardello, FA Natura, Prof. Giulio Castelli, Prof. Daniele Penna, Prof. Francesco Gentile, Wigwam Clubs Italia, Basoinsa s.l., Dott. Giovanni Scalco, Marta Ciesa, ARPAV, Comune di Creazzo, Comune di Noventa Padovana, Associazione Pubblici Giardini, Comune di Vicenza, Comune di Padova, Comune di Preganziol, Comune di San Donà di Piave, Comune di Tetovo, Città di Lille, CRLDS – Centre for European Policy Studies on Regional and Local Development (AL), SEGA – National Youth Org from Macedonia, UBBSLA- Union of Bulgarian Black Sea Local Authorities, Comune di Dagda, Dagda secondary school, Blue Room Innovation, AIMEN Technology Center, University of Valencia, Comune di Lousada, The Centre for Renewable Energy Sources and Saving (CRES), Diadikasia SA, De Watergroep, Confagricoltura Vicenza, CIA Vicenza, Parco dei Colli Euganei, Italian Centre for River Restoration (CIRF), Regione Veneto – Direzione della Difesa del suolo, Confagricoltura Rovigo, Confagricoltura Padova, Confagricoltura Treviso, Confagricoltrua Belluno, Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Confagricoltura Veneto, Landes Group, ANBI Veneto, Reclamation consortium ACQUE RISORGIVE.

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